Gli interventi Mindfulness-based hanno numerose prove di efficacia, oltre che tra gli adulti, anche in età evolutiva (Chambers et al., 2009; Perry-Parrish & Sibinga, 2014; Dunning et al., 2019). Il presente intervento si propone, dunque, di presentare due tipologie di interventi Mindfulness-based, nell’ambito dell’età evolutiva, facendo riferimento a dati raccolti presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris. In particolare, il primo studio che presentiamo (Muratori et al., 2020) è stato il primo tentativo di esplorare l'efficacia di un protocollo Mindfulness per bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e disturbo oppositivo provocatorio (ODD), con il coinvolgimento sia dei bambini che dei loro genitori. Per la formazione dei bambini è stato utilizzato il protocollo “Fiore Dentro” (Montano & Villani, 2016), un adattamento del protocollo di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR) (Kabat-Zinn, 2003), in cui i bambini hanno imparato a focalizzare e migliorare la loro attenzione, consapevolezza e autocontrollo. Allo stesso tempo, i genitori hanno partecipato ad un intervento Mindfulness parallelo, svolto in un contesto di gruppo, in cui hanno imparato a essere più presenti nel qui e ora con i propri figli senza giudizio, a prendersi cura di se stessi e a rispondere invece di reagire ai comportamenti negativi dei propri figli. Ciò che è emerso è che i bambini del gruppo di intervento hanno avuto una maggiore riduzione dei comportamenti iperattivi nel contesto scolastico e un miglioramento nell'attenzione visiva sostenuta. Il secondo studio che presentiamo (Muratori et al., 2021) fa, invece, riferimento ad un intervento di Mindful Parenting, una delle applicazioni più recenti della mindfulness, per mezzo del quale si intende potenziare la capacità dei genitori di prestare attenzione in modo intenzionale e non giudicante al momento presente, favorendo così il benessere nella relazione genitore-figlio e aumentando le competenze genitoriali. In particolare, lo scopo di questo studio era quello di analizzare gli effetti dell’applicazione di un intervento basato sui principi del Mindful Parenting ad un campione di genitori di bambini con disordini del comportamento. I risultati hanno mostrano cambiamenti statisticamente significativi nell’abilità mindfulness definita “di nonreazione” ed una diminuzione significativa nella frequenza delle pratiche genitoriali negative. Entrambi gli studi ci dimostrano, dunque, come un approccio basato sulla Mindfulness possa essere un valido aiuto per i bambini con ADHD e DOP, per i loro genitori e per la loro relazione genitore-figlio.

Mindfulness per bambini con Disturbo del Comportamento

Rebecca Ciacchini;Pietro Muratori;Ciro Conversano;Silvia Villani
2023-01-01

Abstract

Gli interventi Mindfulness-based hanno numerose prove di efficacia, oltre che tra gli adulti, anche in età evolutiva (Chambers et al., 2009; Perry-Parrish & Sibinga, 2014; Dunning et al., 2019). Il presente intervento si propone, dunque, di presentare due tipologie di interventi Mindfulness-based, nell’ambito dell’età evolutiva, facendo riferimento a dati raccolti presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris. In particolare, il primo studio che presentiamo (Muratori et al., 2020) è stato il primo tentativo di esplorare l'efficacia di un protocollo Mindfulness per bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e disturbo oppositivo provocatorio (ODD), con il coinvolgimento sia dei bambini che dei loro genitori. Per la formazione dei bambini è stato utilizzato il protocollo “Fiore Dentro” (Montano & Villani, 2016), un adattamento del protocollo di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR) (Kabat-Zinn, 2003), in cui i bambini hanno imparato a focalizzare e migliorare la loro attenzione, consapevolezza e autocontrollo. Allo stesso tempo, i genitori hanno partecipato ad un intervento Mindfulness parallelo, svolto in un contesto di gruppo, in cui hanno imparato a essere più presenti nel qui e ora con i propri figli senza giudizio, a prendersi cura di se stessi e a rispondere invece di reagire ai comportamenti negativi dei propri figli. Ciò che è emerso è che i bambini del gruppo di intervento hanno avuto una maggiore riduzione dei comportamenti iperattivi nel contesto scolastico e un miglioramento nell'attenzione visiva sostenuta. Il secondo studio che presentiamo (Muratori et al., 2021) fa, invece, riferimento ad un intervento di Mindful Parenting, una delle applicazioni più recenti della mindfulness, per mezzo del quale si intende potenziare la capacità dei genitori di prestare attenzione in modo intenzionale e non giudicante al momento presente, favorendo così il benessere nella relazione genitore-figlio e aumentando le competenze genitoriali. In particolare, lo scopo di questo studio era quello di analizzare gli effetti dell’applicazione di un intervento basato sui principi del Mindful Parenting ad un campione di genitori di bambini con disordini del comportamento. I risultati hanno mostrano cambiamenti statisticamente significativi nell’abilità mindfulness definita “di nonreazione” ed una diminuzione significativa nella frequenza delle pratiche genitoriali negative. Entrambi gli studi ci dimostrano, dunque, come un approccio basato sulla Mindfulness possa essere un valido aiuto per i bambini con ADHD e DOP, per i loro genitori e per la loro relazione genitore-figlio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1240868
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