Il saggio indaga il celebre romanzo di Jean Rhys, capolavoro del 1966 che può considerarsi un antesignano della letteratura caraibica postcoloniale, dal punto di vista semantico-strutturale ma anche in relazione ai modi e agli sviluppi dell'interagire, alla comunicazione linguistica e paralinguistica. Si evidenzia in particolare come tra la protagonista (Antoinette Cosway, riconfigurazione umana della folle e abbrutita Bertha in 'Jane Eyre') e il marito inglese (Edward Rochester, qui mai nominato, quasi a incarnare l'imperialismo patriarcale tout court) permanga uno scarto incolmabile, un'estraneità reciproca. Facendo riferimento alle teorie bergsoniane sul riso, si registrano anche le numerose occorrenze testuali che confermano il tentativo di sminuire l''alterità', ridicolizzandola. L'analisi tocca pure aspetti e momenti legati al rapporto dialettico tra la protagonista e altri personaggi (quali Daniel Cosway, Sandi e Christophine) rilevanti nello snodarsi della fabula, imparentati o meno con l'ipotesto brontiano.
"No Laughing Matter: The Limits of Interaction in Jean Rhys's 'Wide Sargasso Sea'"
GIOVANNELLI, LAURA
2008-01-01
Abstract
Il saggio indaga il celebre romanzo di Jean Rhys, capolavoro del 1966 che può considerarsi un antesignano della letteratura caraibica postcoloniale, dal punto di vista semantico-strutturale ma anche in relazione ai modi e agli sviluppi dell'interagire, alla comunicazione linguistica e paralinguistica. Si evidenzia in particolare come tra la protagonista (Antoinette Cosway, riconfigurazione umana della folle e abbrutita Bertha in 'Jane Eyre') e il marito inglese (Edward Rochester, qui mai nominato, quasi a incarnare l'imperialismo patriarcale tout court) permanga uno scarto incolmabile, un'estraneità reciproca. Facendo riferimento alle teorie bergsoniane sul riso, si registrano anche le numerose occorrenze testuali che confermano il tentativo di sminuire l''alterità', ridicolizzandola. L'analisi tocca pure aspetti e momenti legati al rapporto dialettico tra la protagonista e altri personaggi (quali Daniel Cosway, Sandi e Christophine) rilevanti nello snodarsi della fabula, imparentati o meno con l'ipotesto brontiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.