I processi formativi possono essere definiti inclusivi laddove cercano e attivano percorsi e processi che sappiano rispondere alla variabilità dei bisogni che incontriamo nelle classi scolastiche di ogni ordine e grado. Tali processi, se strutturati positivamente, educano ai valori inclusivi anche oltre la scuola, riuscendo ad irradiarsi in tutti i contesti e a contaminare adeguatamente la società per tutto l’arco della vita. Pensare di potersi affidare ad un’unica metodologia didattica con qualsiasi discente rappresenta l’esatta negazione dei principi pedagogici che rendono possibile l’educazione, sulla base del principio che esistono molti stili di apprendimento, quindi la varietà degli approcci deve essere garantita dalla scuola in quanto istituzione deputata formalmente e sostanzialmente a favorire la crescita e la realizzazione di ciascun essere umano.
Processi formativi inclusivi e metodologie didattiche
Donatella Fantozzi
2024-01-01
Abstract
I processi formativi possono essere definiti inclusivi laddove cercano e attivano percorsi e processi che sappiano rispondere alla variabilità dei bisogni che incontriamo nelle classi scolastiche di ogni ordine e grado. Tali processi, se strutturati positivamente, educano ai valori inclusivi anche oltre la scuola, riuscendo ad irradiarsi in tutti i contesti e a contaminare adeguatamente la società per tutto l’arco della vita. Pensare di potersi affidare ad un’unica metodologia didattica con qualsiasi discente rappresenta l’esatta negazione dei principi pedagogici che rendono possibile l’educazione, sulla base del principio che esistono molti stili di apprendimento, quindi la varietà degli approcci deve essere garantita dalla scuola in quanto istituzione deputata formalmente e sostanzialmente a favorire la crescita e la realizzazione di ciascun essere umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.