Processi didattici, libri di testo e inclusione

It is necessary to develop school texts that take into account how the human brain works in developmental age, and what barriers a student may encounter in his first approaches to the transcoding process that makes him competent in reading and consequently in writing. Reversing the trend by shifting attention to the pedagogical-didactic axis rather than the therapeutic-rehabilitative one makes fundamental sense with regard to the position and attention of school professionals; the center of gravity of the approach must be the learning and analysis of the methodologies and tools introduced, starting from the awareness that the approach must be based not on why a student does not learn to read, but on how he could learn to read.

È necessario elaborare testi scolastici che tengano conto di come funziona il cervello umano in età evolutiva, e di quali possano essere le barriere che può incontrare un alunno nei suoi primi approcci con il processo di transcodifica che lo rende competente nella lettura e di conseguenza nella scrittura. Invertire la rotta spostando l’attenzione sull’asse pedagogico-didattico anziché su quello terapeutico-riabilitativo ha un senso fondamentale per quanto riguarda la posizione e l’attenzione dei professionisti della scuola; il baricentro dell’approccio deve essere l’apprendimento e l’analisi delle metodologie e degli strumenti introdotti, partendo dalla consapevolezza che l’impostazione deve basarsi non sul perché un alunno non impara a leggere, ma sul come potrebbe imparare a leggere.