Il progetto per la ridefinizione del margine nord della Mostra d’Oltremare a Napoli si concentra su tre obiettivi principali: ridare senso alla Mostra come "insula" urbana, preservare la sua storica funzione espositiva e integrare servizi destinati alla comunità universitaria e alla città. La Mostra, un tempo collegata ad altre aree come lo Stadio Maradona e il parco Edenlandia, ha perso la sua coesione funzionale-geografica, generando frammentazione urbana e decadenza architettonica. Il progetto intende rinforzare i confini storici della Mostra attraverso un approccio conservativo e rigenerativo, ripristinando i padiglioni e migliorando il bordo nord su via Terracina con nuovi edifici dedicati a residenze universitarie e servizi collettivi. Elemento chiave è la creazione di un Super Social Condenser, un'infrastruttura sociale e culturale che include spazi per il loisir e lo studio, destinata ad attrarre non solo gli studenti dell’Università “Federico II”, ma anche la comunità locale. La piattaforma alla quota urbana accoglie funzioni collettive e archeologiche, mentre due torri residenziali alte ospitano alloggi duplex con spazi comuni per la vita comunitaria. La struttura si ispira alle organizzazioni dinamiche degli spazi aziendali in Silicon Valley, con ambienti flessibili e multifunzionali. La trasformazione proposta mira a fare della Mostra d’Oltremare un parco urbano universitario di grande mixité funzionale, in grado di supportare una rigenerazione socio-economica sia a scala locale che metropolitana.

Mostra d'Oltremare. Per una ricostruzione critica

Luca Lanini
;
Lina Malfona
;
Elisa Barsanti
;
Andrea Crudeli
;
Cecilia Marcheschi
2024-01-01

Abstract

Il progetto per la ridefinizione del margine nord della Mostra d’Oltremare a Napoli si concentra su tre obiettivi principali: ridare senso alla Mostra come "insula" urbana, preservare la sua storica funzione espositiva e integrare servizi destinati alla comunità universitaria e alla città. La Mostra, un tempo collegata ad altre aree come lo Stadio Maradona e il parco Edenlandia, ha perso la sua coesione funzionale-geografica, generando frammentazione urbana e decadenza architettonica. Il progetto intende rinforzare i confini storici della Mostra attraverso un approccio conservativo e rigenerativo, ripristinando i padiglioni e migliorando il bordo nord su via Terracina con nuovi edifici dedicati a residenze universitarie e servizi collettivi. Elemento chiave è la creazione di un Super Social Condenser, un'infrastruttura sociale e culturale che include spazi per il loisir e lo studio, destinata ad attrarre non solo gli studenti dell’Università “Federico II”, ma anche la comunità locale. La piattaforma alla quota urbana accoglie funzioni collettive e archeologiche, mentre due torri residenziali alte ospitano alloggi duplex con spazi comuni per la vita comunitaria. La struttura si ispira alle organizzazioni dinamiche degli spazi aziendali in Silicon Valley, con ambienti flessibili e multifunzionali. La trasformazione proposta mira a fare della Mostra d’Oltremare un parco urbano universitario di grande mixité funzionale, in grado di supportare una rigenerazione socio-economica sia a scala locale che metropolitana.
2024
Lanini, Luca; Malfona, Lina; Barsanti, Elisa; Benvenuti, Irene; Crudeli, Andrea; Marcheschi, Cecilia
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