La torre direzionale del porto turistico ospita gli uffici per la gestione ed il controllo del porto. Il complesso portuale comprende inoltre sei pontili fissi e tre mobili per un totale di 600 posti barca, un centro commerciale, un cantiere navale, parcheggi, box ed altri servizi. L’edificio che ospita la torre direzionale è definito dall’intersezione di due volumi: un parallelepipedo verticale, che emerge dal suolo per un’altezza di quasi 16 m e costituisce la “torre” vera e propria, ed un parallelepipedo orizzontale, lungo quasi 30 m, che si innesta ortogonalmente in quello verticale, ad un’altezza di circa 3 m dal suolo, e costituisce il “corpo” dell’edificio. Esso si appoggia, dal lato opposto, su un “piede” costituito da una sottile parete di calcestruzzo. La “torre”, che si sviluppa per complessivi quattro livelli, è costituita da un insieme di setti di calcestruzzo armato faccia a vista. Il “corpo” orizzontale comprende due livelli. Esso ha una struttura portante di acciaio e calcestruzzo armato, racchiusa da un involucro “leggero” costituito da una facciata continua, a sua volta protetta esternamente da un frangisole in lamelle di cotto e di alluminio. La connotazione dell’edificio è rappresentata dallo schema strutturale simile a quello di tre ponti a sezione mista l’uno sovrapposto all’altro. Infatti, ciascuno dei tre impalcati principali è costituito da una coppia di travi longitudinali di acciaio, collaboranti con una soletta superiore in calcestruzzo armato, sulle quali è ordito il solaio in direzione trasversale.

A guardia del porto / To guard the harbour

VALVO, PAOLO SEBASTIANO
2009-01-01

Abstract

La torre direzionale del porto turistico ospita gli uffici per la gestione ed il controllo del porto. Il complesso portuale comprende inoltre sei pontili fissi e tre mobili per un totale di 600 posti barca, un centro commerciale, un cantiere navale, parcheggi, box ed altri servizi. L’edificio che ospita la torre direzionale è definito dall’intersezione di due volumi: un parallelepipedo verticale, che emerge dal suolo per un’altezza di quasi 16 m e costituisce la “torre” vera e propria, ed un parallelepipedo orizzontale, lungo quasi 30 m, che si innesta ortogonalmente in quello verticale, ad un’altezza di circa 3 m dal suolo, e costituisce il “corpo” dell’edificio. Esso si appoggia, dal lato opposto, su un “piede” costituito da una sottile parete di calcestruzzo. La “torre”, che si sviluppa per complessivi quattro livelli, è costituita da un insieme di setti di calcestruzzo armato faccia a vista. Il “corpo” orizzontale comprende due livelli. Esso ha una struttura portante di acciaio e calcestruzzo armato, racchiusa da un involucro “leggero” costituito da una facciata continua, a sua volta protetta esternamente da un frangisole in lamelle di cotto e di alluminio. La connotazione dell’edificio è rappresentata dallo schema strutturale simile a quello di tre ponti a sezione mista l’uno sovrapposto all’altro. Infatti, ciascuno dei tre impalcati principali è costituito da una coppia di travi longitudinali di acciaio, collaboranti con una soletta superiore in calcestruzzo armato, sulle quali è ordito il solaio in direzione trasversale.
2009
Valvo, PAOLO SEBASTIANO
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/128976
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact