La sintassi delle registrazioni contabili toscane due e primotrecentesche

This paper focuses on the syntax and textuality of the relatively vast galaxy of thirteenth and early-fourteenth-century Tuscan accounting records: from simple lists of expenses and receipts to lists of land and collected and to-be-collected taxes, up to the more complex records that register the same operation in different books and add the final balance of income and expenditure. Shared by both the “static” lists and the “dynamic” accounting records is the highly formulaic use of syntax, substantially repetitive because it is functional to the identification and hierarchization of the relevant elements of each accounting movement.

Il contributo tratta della sintassi e della testualità della relativamente vasta galassia delle scritture contabili toscane del Duecento e del primo Trecento: dai semplici elenchi di spese e incassi alle liste fondiarie e di censi riscossi e da riscuotere, fino alle tenute contabili più complesse che prevedono la registrazione della medesima operazione in libri diversi e il saldo finale delle entrate e delle uscite. Comune tanto agli elenchi “statici” quanto alle tenute contabili “dinamiche” è l’uso altamente formulare della sintassi, sostanzialmente ripetitiva perché funzionale all’individuazione e alla gerarchizzazione degli elementi rilevanti di ciascun movimento contabile.