Il rapporto di Mantegna con la corte di Ferrara viene riesaminato, puntando su un confronto tra gli affreschi della Camera degli Sposi e quelli che decoravano le “delizie” estensi: in particolare è il ciclo decorativo del Salone dei Mesi in Palazzo Schifanoia ad emergere in una nuova prospettiva critica, in particolare per gli elementi di aggiornatissima cultura archeologica che lo caratterizzano, da intendersi verosimilmente come una risposta ferrarese alle sollecitazioni culturali che provenivano dalla vicina corte gonzaghesca.
Mantegna e le “delizie” estensi, in Mantegna e Roma
FARINELLA, VINCENZO
2010-01-01
Abstract
Il rapporto di Mantegna con la corte di Ferrara viene riesaminato, puntando su un confronto tra gli affreschi della Camera degli Sposi e quelli che decoravano le “delizie” estensi: in particolare è il ciclo decorativo del Salone dei Mesi in Palazzo Schifanoia ad emergere in una nuova prospettiva critica, in particolare per gli elementi di aggiornatissima cultura archeologica che lo caratterizzano, da intendersi verosimilmente come una risposta ferrarese alle sollecitazioni culturali che provenivano dalla vicina corte gonzaghesca.File in questo prodotto:
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