Si tratta di un’antica torre residuo di un’opera di difesa del contado che non ha trovato nei nostri ingrati antenati dei difensori, ma soltanto degli utilizzatori che non l’hanno demolita solo perché è servita per altri impieghi. La nostra cultura, forse per autocritica, la riconsidera e la rivuole viva e vegeta come testimonianza di un passato da non dimenticare: è questo il pensiero dominante di oggi che va però mitigato con quello di ieri, se è vero che il primo bene culturale da conservare è proprio la cultura. Restituire vita alla torre significa quindi non solo restaurarla, ma anche assegnarle un nuovo servizio per l’uomo che l’ha fatta. Il lavoro qui descritto illustra la prima parte dell’opera di conservazione, cioè il restauro, la seconda, il servizio che è destinata a fornire, è compito consapevolmente assunto dagli amministratori locali che certamente non vogliono mantenere né uomini né cose solo per il loro antico lignaggio.
Studio per un restauro statico e conservativo dell’antica Torre Upezzinghi a Calcinaia
DE FALCO, ANNA;GUCCI, NATALE
1999-01-01
Abstract
Si tratta di un’antica torre residuo di un’opera di difesa del contado che non ha trovato nei nostri ingrati antenati dei difensori, ma soltanto degli utilizzatori che non l’hanno demolita solo perché è servita per altri impieghi. La nostra cultura, forse per autocritica, la riconsidera e la rivuole viva e vegeta come testimonianza di un passato da non dimenticare: è questo il pensiero dominante di oggi che va però mitigato con quello di ieri, se è vero che il primo bene culturale da conservare è proprio la cultura. Restituire vita alla torre significa quindi non solo restaurarla, ma anche assegnarle un nuovo servizio per l’uomo che l’ha fatta. Il lavoro qui descritto illustra la prima parte dell’opera di conservazione, cioè il restauro, la seconda, il servizio che è destinata a fornire, è compito consapevolmente assunto dagli amministratori locali che certamente non vogliono mantenere né uomini né cose solo per il loro antico lignaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.