Tra Otto e Novecento la sperimentazione teatrale passa con molta frequenza attraverso la misura dell'atto unico che permette agli autori di verificare temi e intreccio nella brevità del testo. Svevo sembra molto attento a questo tipo di forma teatrale che attinge a esempi europei prima che italiani, da Scnitzler a Maeterlinck ad altri ancora. L'articolo vuole indicare quindi il modo in cui Svevo si serve di questi atti unici per approdare alle commedie più complesse e distese su misure più ampie.

Un aspetto dello Svevo drammaturgo: gli atti unici

GUIDOTTI, ANGELA
1980-01-01

Abstract

Tra Otto e Novecento la sperimentazione teatrale passa con molta frequenza attraverso la misura dell'atto unico che permette agli autori di verificare temi e intreccio nella brevità del testo. Svevo sembra molto attento a questo tipo di forma teatrale che attinge a esempi europei prima che italiani, da Scnitzler a Maeterlinck ad altri ancora. L'articolo vuole indicare quindi il modo in cui Svevo si serve di questi atti unici per approdare alle commedie più complesse e distese su misure più ampie.
1980
Guidotti, Angela
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