Nell’ultima decade nuovi atteggiamenti verso la produzione e il consumo di cibo hanno portato alla ricerca di nuove forme organizzative, fondate su una cooperazione sempre più stretta tra produttori e consumatori, che in misura crescente fa riferimento ad obiettivi condivisi di sostenibilità sociale e ambientale. Queste nuove interazioni si sono mostrate in grado di dar vita a significativi processi di cambiamento nelle pratiche alimentari. All’interno di questi processi, in tempi più recenti si sono distinte le iniziative promosse da cittadini-consumatori che, riappropriandosi di un ruolo autonomo e attivo, coinvolgono i produttori in una nuova dimensione di cittadinanza alimentare. Questa nuova consapevolezza rappresenta spesso il primo passo per lo sviluppo di più complessi network. Nella letteratura più recente questi nuovi network alimentari sono riuniti sotto la denominazione di “Civic Food Networks”. Questi network ed i processi di innovazione da essi innescati sono significativi anche perché espressione di potenziali cambiamenti nei meccanismi di governance del sistema agro-alimentare. Questo articolo si propone di contribuire alla riflessione sul potenziale innovativo di questi CFN presentando i risultati di un caso di studio. In esso vengono analizzati il processo di sviluppo di uno di questi network e la sua capacità di promuovere e guidare processi di innovazione (la transizione verso modelli più sostenibili), focalizzando l'attenzione sui meccanismi di apprendimento sociale.
Il ruolo emergente dei civic food networks nell'innovazione attorno al cibo.
ROSSI, ADANELLA;BRUNORI, GIANLUCA
2013-01-01
Abstract
Nell’ultima decade nuovi atteggiamenti verso la produzione e il consumo di cibo hanno portato alla ricerca di nuove forme organizzative, fondate su una cooperazione sempre più stretta tra produttori e consumatori, che in misura crescente fa riferimento ad obiettivi condivisi di sostenibilità sociale e ambientale. Queste nuove interazioni si sono mostrate in grado di dar vita a significativi processi di cambiamento nelle pratiche alimentari. All’interno di questi processi, in tempi più recenti si sono distinte le iniziative promosse da cittadini-consumatori che, riappropriandosi di un ruolo autonomo e attivo, coinvolgono i produttori in una nuova dimensione di cittadinanza alimentare. Questa nuova consapevolezza rappresenta spesso il primo passo per lo sviluppo di più complessi network. Nella letteratura più recente questi nuovi network alimentari sono riuniti sotto la denominazione di “Civic Food Networks”. Questi network ed i processi di innovazione da essi innescati sono significativi anche perché espressione di potenziali cambiamenti nei meccanismi di governance del sistema agro-alimentare. Questo articolo si propone di contribuire alla riflessione sul potenziale innovativo di questi CFN presentando i risultati di un caso di studio. In esso vengono analizzati il processo di sviluppo di uno di questi network e la sua capacità di promuovere e guidare processi di innovazione (la transizione verso modelli più sostenibili), focalizzando l'attenzione sui meccanismi di apprendimento sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
