La facoltà del papa di trasferire qualsiasi vescovo da una sede ad un'altra fu teorizzata di Innocenzo III. In Italia centrosettentrionale la pratica iniziò verso il 1270. In alcune sedi vescovili, studiate fra la fine del Duecento e l'inizio del Quattrocento, i vescovi arrivarono quasi esclusivamente per trasferimento.
Un aspetto della circolazione degli ecclesiastici: i trasferimenti dei vescovi (Italia comunale, secoli XIII-XIV)
RONZANI, MAURO
2013-01-01
Abstract
La facoltà del papa di trasferire qualsiasi vescovo da una sede ad un'altra fu teorizzata di Innocenzo III. In Italia centrosettentrionale la pratica iniziò verso il 1270. In alcune sedi vescovili, studiate fra la fine del Duecento e l'inizio del Quattrocento, i vescovi arrivarono quasi esclusivamente per trasferimento.File in questo prodotto:
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