La presente memoria riguarda un concetto innovativo per controllare la combustione HCCI (Homogeneous Charge Compression Ignition) in motori ad Accensione Spontanea, denominato Homogeneuous Charge Progressive Combustion (HCPC) e che è basato sul principio dello split-cycle. In precedenti lavori è stata dimostrata la validità del concetto per motori per applicazioni leggere. Questo articolo riporta uno studio numerico con tecniche di fluidodinamica computazionale (CFD) di una versione del motore HCPC per applicazioni pesanti. Il motore ha una cilindrata di 13 litri ed eroga una potenza di 700 kW a 2200 giri/min con un rendimento indicato massimo del 49%, mantenendo una combustione con basse emissioni.
Motore HCPC per applicazioni pesanti
ROSSI, RICCARDO;MUSU, ETTORE;FRIGO, STEFANO;GENTILI, ROBERTO
2012-01-01
Abstract
La presente memoria riguarda un concetto innovativo per controllare la combustione HCCI (Homogeneous Charge Compression Ignition) in motori ad Accensione Spontanea, denominato Homogeneuous Charge Progressive Combustion (HCPC) e che è basato sul principio dello split-cycle. In precedenti lavori è stata dimostrata la validità del concetto per motori per applicazioni leggere. Questo articolo riporta uno studio numerico con tecniche di fluidodinamica computazionale (CFD) di una versione del motore HCPC per applicazioni pesanti. Il motore ha una cilindrata di 13 litri ed eroga una potenza di 700 kW a 2200 giri/min con un rendimento indicato massimo del 49%, mantenendo una combustione con basse emissioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.