L'ungherese Giorgio Pressburger, narratore, drammaturgo, regista, è uno degli esempi più interessanti di scrittore straniero che produce in una lingua non sua e che si afferma come autore significativo nel Novecento italiano. Ilsaggio analizza un romanzo in particolare, "Denti e spie" per evidenziare, anche attraverso il confronto con un altro significativo libro, "La legge degli spazi bianchi", la fitta rete simbolica che intriga il testo e permette diversi piani di lettura, naturalistico, metaforico, allegorico, a dimostrazione di un sostrato culturale e filosofico di supporto al messaggio pessimista dell'esistenza.
Autori interni: | |
Autori: | GUIDOTTI A. |
Titolo: | Ritualità e ricorrenze simboliche in un romanzo di Giorgio Pressburger |
Anno del prodotto: | 1995 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |