Obiettivi: La finalità del lavoro è quello di rilevare i knowledge drivers che il business plan deve contenere secondo l’ottica del redattore e dell’investitore per supportare la valutazione della fattibilità dell’operazione e l’analisi del livello del rischio, nel caso di M&A e di operazioni di turnaround. Metodologia: Le tesi sono argomentate con un’analisi della bibliografia, completate con considerazioni emerse da interviste rivolte alle due tipologie di attori. Risultati: I risultati mostrano che il business plan costituisce ancora un basilare strumento di conoscenza per supportare una consapevole formulazione delle strategie e per trasmettere tale conoscenza, comunicando appunto le strategie agli stakeholders, soprattutto in un’ottica di allineamento informativo tra il redattore ed il finanziatore. Limiti della ricerca: Le considerazioni che emergono potrebbero trovare ulteriore supporto di informazioni e di significatività con un’indagine empirica svolta su altre operazioni e ad altri attori interessati al processo di business planning. Implicazioni pratiche: Si potrebbe osservare che il maggior contributo del lavoro è proprio sul piano pratico, in quanto presenta una metodologia operativa. Originalità del lavoro: La tematica in oggetto presenta indubbiamente un ampio sviluppo in letteratura. Si può, comunque, rilevare una certa originalità proprio sul piano del contributo operativo, ma anche in merito al rilievo strategico.
Conoscere per formulare e comunicare le strategie: il ruolo del business plan
MARIANI, GIOVANNA
2013-01-01
Abstract
Obiettivi: La finalità del lavoro è quello di rilevare i knowledge drivers che il business plan deve contenere secondo l’ottica del redattore e dell’investitore per supportare la valutazione della fattibilità dell’operazione e l’analisi del livello del rischio, nel caso di M&A e di operazioni di turnaround. Metodologia: Le tesi sono argomentate con un’analisi della bibliografia, completate con considerazioni emerse da interviste rivolte alle due tipologie di attori. Risultati: I risultati mostrano che il business plan costituisce ancora un basilare strumento di conoscenza per supportare una consapevole formulazione delle strategie e per trasmettere tale conoscenza, comunicando appunto le strategie agli stakeholders, soprattutto in un’ottica di allineamento informativo tra il redattore ed il finanziatore. Limiti della ricerca: Le considerazioni che emergono potrebbero trovare ulteriore supporto di informazioni e di significatività con un’indagine empirica svolta su altre operazioni e ad altri attori interessati al processo di business planning. Implicazioni pratiche: Si potrebbe osservare che il maggior contributo del lavoro è proprio sul piano pratico, in quanto presenta una metodologia operativa. Originalità del lavoro: La tematica in oggetto presenta indubbiamente un ampio sviluppo in letteratura. Si può, comunque, rilevare una certa originalità proprio sul piano del contributo operativo, ma anche in merito al rilievo strategico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.