Obiettivo. Lo scopo dello studio è stato di valutare la sensibilità, la specificità e l’accuratezza diagnostica di due sistemi di risonanza magnetica (RM) aventi caratteristiche tecniche differenti e di paragonare i dati RM con il gold standard artroscopico. Metodi. Dal settembre 2010 al novembre 2011 sono stati valutati 37 pazienti con sospetto di lesione meniscale mediante RM ad alto campo (1,5 T) e RM dedicata a basso campo (0,31 T). Dopo circa un mese è stato eseguito un intervento chirurgico artroscopico e il referto chirurgico è stato confrontato ai dati radiologici sui due sistemi di RM, valutati a doppio cieco da due radiologi esperti (Reader A e Reader B). Risultati. La sensibilità mostrata dalle due apparecchiature nel rilevare lesioni meniscali è risultata essere la stessa, mentre la specificità differiva di 5 punti percentuali, ma in entrambi casi è stata superiore al 92%. Dallo studio emerge che l’accuratezza diagnostica è risultata essere uguale (90,32%) nelle due apparecchiature, considerando i soli referti forniti da un radiologo. L’utilizzo della RM a basso campo ha permesso una corretta diagnosi nel 90% dei casi, in maniera del tutto simile ad una RM ad alto campo (91-92%). Conclusioni. Dai dati ottenuti si può affermare che l’indagine artroscopica resta ancor’oggi il gold standard nella patologia meniscale e che l’efficacia diagnostica del sistema RM dedicato a basso campo è risultata paragonabile a quella di una RM ad alto campo nella valutazione di tali lesioni. lingua: Italiano
Valutazione delle lesioni meniscali con risonanza magnetica ad alto campo (1,5 T) e a basso campo (0,31 T) e correlazione con il gold standard artroscopico
PARCHI, PAOLO DOMENICO;ANDREANI, LORENZO;PIOLANTI, NICOLA;LISANTI, MICHELE
2013-01-01
Abstract
Obiettivo. Lo scopo dello studio è stato di valutare la sensibilità, la specificità e l’accuratezza diagnostica di due sistemi di risonanza magnetica (RM) aventi caratteristiche tecniche differenti e di paragonare i dati RM con il gold standard artroscopico. Metodi. Dal settembre 2010 al novembre 2011 sono stati valutati 37 pazienti con sospetto di lesione meniscale mediante RM ad alto campo (1,5 T) e RM dedicata a basso campo (0,31 T). Dopo circa un mese è stato eseguito un intervento chirurgico artroscopico e il referto chirurgico è stato confrontato ai dati radiologici sui due sistemi di RM, valutati a doppio cieco da due radiologi esperti (Reader A e Reader B). Risultati. La sensibilità mostrata dalle due apparecchiature nel rilevare lesioni meniscali è risultata essere la stessa, mentre la specificità differiva di 5 punti percentuali, ma in entrambi casi è stata superiore al 92%. Dallo studio emerge che l’accuratezza diagnostica è risultata essere uguale (90,32%) nelle due apparecchiature, considerando i soli referti forniti da un radiologo. L’utilizzo della RM a basso campo ha permesso una corretta diagnosi nel 90% dei casi, in maniera del tutto simile ad una RM ad alto campo (91-92%). Conclusioni. Dai dati ottenuti si può affermare che l’indagine artroscopica resta ancor’oggi il gold standard nella patologia meniscale e che l’efficacia diagnostica del sistema RM dedicato a basso campo è risultata paragonabile a quella di una RM ad alto campo nella valutazione di tali lesioni. lingua: ItalianoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.