La letteratura economico agraria ha proposto diversi modelli di valutazione ex-ante ed ex-post della politica agricola comune tra i quali rientrano modelli di programmazione matematica, modelli di equilibrio generale o parziale e modelli econometrici. Il presente contributo ha gli obiettivi di fornire un’analisi del punti di forza, delle problematiche e delle aree di sviluppo e di ricerca future in merito ai modelli economico agrari utilizzati nella valutazione delle PAC e di discutere in particolare le problematiche relative alla valutazione dei nuovi strumenti per la PAC post 2013. I risultati evidenziano l’importanza dell’uso dei modelli economico agrari nella valutazione delle politiche (specialmente nella valutazione ex-ante) e mettono in luce come sia necessario una applicazione rigorosa e consapevole, ma flessibile, di tali modelli al fine di ottenere risultati robusti e credibili. L’esperienza passata mette in evidenza la necessità di integrare nelle politiche realistiche aspettative sul comportamento degli agricoltori (ottemperanza, motivazioni non legate al profitto) al fine di garantirne un disegno efficace e di valutarne correttamente gli effetti. Tra gli aspetti di interesse della nuova politica, la necessità di fornire una credibile valutazione degli effetti ambientali del primo pilastro (crosscompliance, greening) rappresenta sicuramente una delle sfide principali.
L’uso dei modelli economico-agrari nella valutazione della PAC: revisione della letteratura e analisi dei problemi di valutazione in vista della nuova PAC post 2013
BARTOLINI, FABIO;BRUNORI, GIANLUCA;
2012-01-01
Abstract
La letteratura economico agraria ha proposto diversi modelli di valutazione ex-ante ed ex-post della politica agricola comune tra i quali rientrano modelli di programmazione matematica, modelli di equilibrio generale o parziale e modelli econometrici. Il presente contributo ha gli obiettivi di fornire un’analisi del punti di forza, delle problematiche e delle aree di sviluppo e di ricerca future in merito ai modelli economico agrari utilizzati nella valutazione delle PAC e di discutere in particolare le problematiche relative alla valutazione dei nuovi strumenti per la PAC post 2013. I risultati evidenziano l’importanza dell’uso dei modelli economico agrari nella valutazione delle politiche (specialmente nella valutazione ex-ante) e mettono in luce come sia necessario una applicazione rigorosa e consapevole, ma flessibile, di tali modelli al fine di ottenere risultati robusti e credibili. L’esperienza passata mette in evidenza la necessità di integrare nelle politiche realistiche aspettative sul comportamento degli agricoltori (ottemperanza, motivazioni non legate al profitto) al fine di garantirne un disegno efficace e di valutarne correttamente gli effetti. Tra gli aspetti di interesse della nuova politica, la necessità di fornire una credibile valutazione degli effetti ambientali del primo pilastro (crosscompliance, greening) rappresenta sicuramente una delle sfide principali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.