Nel presente lavoro viene descritta l’applicazione della tecnica XRF (fluorescenza a raggi X) per la determinazione di ele-menti inquinanti in matrici biologiche e ambientali. In particolare sono descritte alcune applicazioni (riconoscimento di le-ghe metalliche e metalli pesanti nel terreno, di polonio nel tabacco di sigaretta, di cromo nell’acqua e di stronzio nel latte vaccino) e per ciascuna di esse vengono individuati i limiti di rivelazione.Lo studio ha evidenziato che le principali limitazioni della metodica sono legate all’autoassorbimento del campione e che essa può essere applicata con ottimi risultatia matrici liquide come acqua e latte, con alcune limitazioni a campioni di terreno mentre non è al momento impiegabile “tal quale” per l’individuazione del polonio nel tabacco.
Determinazione dei limiti di rivelazione di agenti contaminanti in matrici biologiche e ambientali mediante spettrometria XRF
CIOLINI, RICCARDO;D'ERRICO, FRANCESCO
2013-01-01
Abstract
Nel presente lavoro viene descritta l’applicazione della tecnica XRF (fluorescenza a raggi X) per la determinazione di ele-menti inquinanti in matrici biologiche e ambientali. In particolare sono descritte alcune applicazioni (riconoscimento di le-ghe metalliche e metalli pesanti nel terreno, di polonio nel tabacco di sigaretta, di cromo nell’acqua e di stronzio nel latte vaccino) e per ciascuna di esse vengono individuati i limiti di rivelazione.Lo studio ha evidenziato che le principali limitazioni della metodica sono legate all’autoassorbimento del campione e che essa può essere applicata con ottimi risultatia matrici liquide come acqua e latte, con alcune limitazioni a campioni di terreno mentre non è al momento impiegabile “tal quale” per l’individuazione del polonio nel tabacco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.