È stato effettuato uno studio sugli effetti della parziale sostituzione della soia nella dieta di suini pesanti nella fase di ingrasso su alcuni parametri metabolici e immunologici. La prova è stata condotta su 30 femmine omogenee per età e peso, divise in tre gruppi sperimentali: in un gruppo la fonte proteica era rappresentata dalla soia mentre negli altri due questa è stata par- zialmente sostituita con il 20% di pisello (Pisum sativum L.) e il 18% di favino (Vicia faba L. var. minor). Durante la prova, che ha avuto la durata di sei mesi, sono stati effettuati tre prelievi ematici: all’inizio (T0), in una fase intermedia (T1) e prima del- la macellazione (T2). I parametri analizzati sono stati: ALP, ALT, AST, bilirubina totale, colesterolo, glucosio, NEFA, proteine totali, trigliceridi, GGT, albumina, attività battericida del siero, complemento, lisozima. I risultati hanno evidenziato differenze significative imputabili alla dieta solo per i NEFA (p<0,05), mentre più numerosi sono risultati i parametri influenzati dal periodo di campionamento: colesterolo, trigliceridi, battericidia (p<0,05), ALP, glucosio, lisozima (p<0,01). Alcuni dei parametri esaminati risultano fuori dal range di normalità indipendentemente dalla dieta e dal momento di campionamento. Dai risultati ottenuti si può osservare che le diete utilizzate non hanno comportato variazioni nel profilo metabolico e immunologico e dei suini nella fase di ingrasso.
Influenza della parziale introduzione di fonti proteiche alternative alla soia su alcuni parametri metabolici e immunologici in suini all'ingrasso
GIULIOTTI, LORELLA;BENVENUTI, MARIA NOVELLA;RUSSO, CLAUDIA;GATTA, DOMENICO
2014-01-01
Abstract
È stato effettuato uno studio sugli effetti della parziale sostituzione della soia nella dieta di suini pesanti nella fase di ingrasso su alcuni parametri metabolici e immunologici. La prova è stata condotta su 30 femmine omogenee per età e peso, divise in tre gruppi sperimentali: in un gruppo la fonte proteica era rappresentata dalla soia mentre negli altri due questa è stata par- zialmente sostituita con il 20% di pisello (Pisum sativum L.) e il 18% di favino (Vicia faba L. var. minor). Durante la prova, che ha avuto la durata di sei mesi, sono stati effettuati tre prelievi ematici: all’inizio (T0), in una fase intermedia (T1) e prima del- la macellazione (T2). I parametri analizzati sono stati: ALP, ALT, AST, bilirubina totale, colesterolo, glucosio, NEFA, proteine totali, trigliceridi, GGT, albumina, attività battericida del siero, complemento, lisozima. I risultati hanno evidenziato differenze significative imputabili alla dieta solo per i NEFA (p<0,05), mentre più numerosi sono risultati i parametri influenzati dal periodo di campionamento: colesterolo, trigliceridi, battericidia (p<0,05), ALP, glucosio, lisozima (p<0,01). Alcuni dei parametri esaminati risultano fuori dal range di normalità indipendentemente dalla dieta e dal momento di campionamento. Dai risultati ottenuti si può osservare che le diete utilizzate non hanno comportato variazioni nel profilo metabolico e immunologico e dei suini nella fase di ingrasso.File | Dimensione | Formato | |
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