La cultura può sciogliersi nel potere?

L'articolo discute correnti delle scienze sociali contemporanee che si oppongono alla visione "culturalista" delle differenze tra soggetti umani, a favore di un concetto di "disuguaglianza" basato sulle sperequazioni di potere. Questa critica coglie punti deboli degli approcci tradizionali, in riferimento in particolare all'antropologia culturale e alla psicoanalisi. Tuttavia, pare altrettanto problamatica la pretesa di una decostruzione radicale della differenza, in grado di ricondurla senza residui alla disuguaglianza. Un simile approccio presuppone un originario soggetto universale e preculturale - proprio l'assunto che in modi diversi antropologia e psicoanalisi hanno messo in discussione nel corso del Noveento.