È noto che una parte considerevole degli studi logici di Leibniz era indirizzata all'ambizioso progetto di estendere la sillogistica tradizionale all'elaborazione di un Calcolo Universale, e che molta della sua riflessione ruotò intorno alle tradizionali proposizioni categoriche della teoria del sillogismo. In questo testo esamineremo, principalmente --ma non solo-- con riferimento alle "Generales Inquisitiones" del 1686, i vari tentativi di formalizzare, per lo più sotto forma di equazioni, i rapporti logici del "quadrato logico delle opposizioni" aristotelico, in modo da giustificare sia la teoria tradizionale del sillogismo, sia le cosiddette inferenze immediate di contrarietà, contraddizione, subalternazione e conversione.
Il quadrato logico aristotelico nell'interpretazione di Leibniz
Enrico Moriconi;
2015-01-01
Abstract
È noto che una parte considerevole degli studi logici di Leibniz era indirizzata all'ambizioso progetto di estendere la sillogistica tradizionale all'elaborazione di un Calcolo Universale, e che molta della sua riflessione ruotò intorno alle tradizionali proposizioni categoriche della teoria del sillogismo. In questo testo esamineremo, principalmente --ma non solo-- con riferimento alle "Generales Inquisitiones" del 1686, i vari tentativi di formalizzare, per lo più sotto forma di equazioni, i rapporti logici del "quadrato logico delle opposizioni" aristotelico, in modo da giustificare sia la teoria tradizionale del sillogismo, sia le cosiddette inferenze immediate di contrarietà, contraddizione, subalternazione e conversione.File | Dimensione | Formato | |
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