Possibilità di insilamento del foraggio di frumento duro consociato con favino

La consociazione di cereali e leguminose può consentire di ottenere un foraggio adatto all’insilamento. Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare la possibilità d’insilamento e il profilo microbiologico del foraggio ottenuto dalla consociazione fra il frumento duro e il favino. I trattamenti a confronto erano 6 sistemi foraggeri, 2 inoculi (assente e presente) e 3 periodi di incubazione dell’insilato (10, 20 e 40 giorni). I sistemi foraggeri erano rappresentati dalle colture pure del frumento duro e del favino e da 4 consociazioni frumento/favino, ottenute con 2 diversi rapporti fra le file (1/1 e 2/1 graminacea/leguminosa) e con 2 diverse dosi di concime azotato (20 e 50 kg ha-1). I rilievi sono stati effettuati in fase di maturazione cerosa del frumento. Il foraggio è stato insilato in mini-silo sperimentali della capacità di 1 L. Sono stati determinati il pH, la quantità di coliformi totali, Escherichia coli, lattobacilli, clostridi e Listeria monocytogenes. I risultati ottenuti hanno evidenziato che il foraggio della consociazione fra il frumento duro e il favino può essere insilato con successo, purché la proporzione di frumento nell'intera biomassa sia superiore al 20%. L’aggiunta dell’inoculo ha permesso un miglior controllo della flora microbica, annullando la presenza di microrganismi patogeni e indicatori di contaminazione fecale.