Nel corpo umano le cellule sono inserite in una complessa architettura tridimensionale. Per replicare questo microambiente in vitro, è necessario fornire un supporto (scaffold) sul quale le cellule possano aderire, muoversi e proliferare nello spazio. In questo capitolo verrà descritta l’evoluzione della ricerca per la realizzazione di scaffold che cercano di mimare l’ambiente cellulare tridimensionale. Poiché allo stato attuale non è ancora ben chiaro se serva fornire una struttura casuale/caotica oppure finemente organizzata, si analizzeranno i diversi metodi di fabbricazione partendo dalla realizzazione di strutture amorfe fino alla discussione di tecniche di prototipazione rapida. Sarà analizzato l›utilizzo della matrice extra-cellulare di interi organi al fine di poter rigenerare e mimare i tessuti biologici. Ogni metodo sarà discusso in termini delle caratteristiche di lavorazione e di idoneità per la rigenerazione dei tessuti duri e molli, con esempi di fallimenti e successi. Alla fine saranno mostrati i nuovi approcci per la realizzazione dello scaffold del futuro con caratteristiche di integrazione con il tessuto ospitante ottimizzate.

Approcio integrato per la medicina rigenerativa

VOZZI, GIOVANNI;DE MARIA, CARMELO;AHLUWALIA, ARTI DEVI
2013-01-01

Abstract

Nel corpo umano le cellule sono inserite in una complessa architettura tridimensionale. Per replicare questo microambiente in vitro, è necessario fornire un supporto (scaffold) sul quale le cellule possano aderire, muoversi e proliferare nello spazio. In questo capitolo verrà descritta l’evoluzione della ricerca per la realizzazione di scaffold che cercano di mimare l’ambiente cellulare tridimensionale. Poiché allo stato attuale non è ancora ben chiaro se serva fornire una struttura casuale/caotica oppure finemente organizzata, si analizzeranno i diversi metodi di fabbricazione partendo dalla realizzazione di strutture amorfe fino alla discussione di tecniche di prototipazione rapida. Sarà analizzato l›utilizzo della matrice extra-cellulare di interi organi al fine di poter rigenerare e mimare i tessuti biologici. Ogni metodo sarà discusso in termini delle caratteristiche di lavorazione e di idoneità per la rigenerazione dei tessuti duri e molli, con esempi di fallimenti e successi. Alla fine saranno mostrati i nuovi approcci per la realizzazione dello scaffold del futuro con caratteristiche di integrazione con il tessuto ospitante ottimizzate.
2013
Vozzi, Giovanni; Annalisa, Tirella; DE MARIA, Carmelo; Ahluwalia, ARTI DEVI
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