Il contributo al libro, illustra i concetti chiave su cui si è basato lo studio del paesaggio rurale portato avanti dalla IV invariante, quali la considerazione del valore patrimoniale e di bene collettivo del paesaggio agrario, la necessità di trovare un’articolazione virtuosa del rapporto tra tutela del paesaggio e attività agricola, il problema fondamentale di quali regole, caratteri ed elementi debbano e possano essere conservati o, più spesso, riprodotti in modo innovativo. Tra questi, si individuano tre ordini di fattori come caratteri identitari del paesaggio rurale toscano la cui riproduzione non solo non va a detrimento delle attività imprenditoriali ma può offrire loro ulteriori vantaggi in termini di multifunzionalità: 1) un rapporto stretto e coerente tra territorio agricolo e sistema insediativo; 2) la presenza di un’infrastruttura rurale di tipo multifunzionale; 3) la diversificazione degli usi del suolo a scala ridotta (dell’unità poderale o dell’azienda agricola) posta alla base della biodiversità del territorio. Nel contributo, si vuole evidenziare il potenziale ruolo che esercita il paesaggio agrario nel fornire servizi eco-sistemici (MAE, 2005) e, al tempo stesso il ruolo che gli agricoltori possono avere nel garantire l’erogazione di tali servizi attraverso le modalità di gestione delle attività produttive sul territorio rurale. Tali modalità di gestione, quando orientate verso un’agricoltura eco-compatibile e multifunzionale, assumono una valenza fondamentale nel garantire la riproduzione nel tempo di una paesaggio agrario (rurale) ben infrastrutturato che, oltre a garantire la coerenza rispetto ai valori storico- identitari e culturali delle “territorialità” toscane, ha effetti positivi sul piano ecologico, nel preservare la biodiversità, nel garantire il presidio idrogeologico, nel rafforzare l’immagine legata alla qualità e al valore dei prodotti agroalimentari, nel migliorare l’aspetto estetico – percettivo del territorio e, quindi, aumentare il gradimento dei cittadini e dei turisti.

I caratteri morfotipologici dei paesaggi rurali

BRUNORI, GIANLUCA;FASTELLI, LAURA;ROVAI, MASSIMO
2016-01-01

Abstract

Il contributo al libro, illustra i concetti chiave su cui si è basato lo studio del paesaggio rurale portato avanti dalla IV invariante, quali la considerazione del valore patrimoniale e di bene collettivo del paesaggio agrario, la necessità di trovare un’articolazione virtuosa del rapporto tra tutela del paesaggio e attività agricola, il problema fondamentale di quali regole, caratteri ed elementi debbano e possano essere conservati o, più spesso, riprodotti in modo innovativo. Tra questi, si individuano tre ordini di fattori come caratteri identitari del paesaggio rurale toscano la cui riproduzione non solo non va a detrimento delle attività imprenditoriali ma può offrire loro ulteriori vantaggi in termini di multifunzionalità: 1) un rapporto stretto e coerente tra territorio agricolo e sistema insediativo; 2) la presenza di un’infrastruttura rurale di tipo multifunzionale; 3) la diversificazione degli usi del suolo a scala ridotta (dell’unità poderale o dell’azienda agricola) posta alla base della biodiversità del territorio. Nel contributo, si vuole evidenziare il potenziale ruolo che esercita il paesaggio agrario nel fornire servizi eco-sistemici (MAE, 2005) e, al tempo stesso il ruolo che gli agricoltori possono avere nel garantire l’erogazione di tali servizi attraverso le modalità di gestione delle attività produttive sul territorio rurale. Tali modalità di gestione, quando orientate verso un’agricoltura eco-compatibile e multifunzionale, assumono una valenza fondamentale nel garantire la riproduzione nel tempo di una paesaggio agrario (rurale) ben infrastrutturato che, oltre a garantire la coerenza rispetto ai valori storico- identitari e culturali delle “territorialità” toscane, ha effetti positivi sul piano ecologico, nel preservare la biodiversità, nel garantire il presidio idrogeologico, nel rafforzare l’immagine legata alla qualità e al valore dei prodotti agroalimentari, nel migliorare l’aspetto estetico – percettivo del territorio e, quindi, aumentare il gradimento dei cittadini e dei turisti.
2016
Baldeschi, Paolo; Brunori, Gianluca; Fastelli, Laura; Gisotti, Marinella; Rovai, Massimo
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