Nel 1955 la prima Conferenza di Ginevra sull’energia nucleare assumeva come logo Atoms for Peace, l’augurio programmatico che il Presidente degli Stati Uniti d’America Eisenhower nel 1953 aveva fatto all’Assemblea delle Nazioni Unite. Questo evento rappresenta convenzionalmente l’inizio della tecnologia nucleare usata a scopi pacifici, di fronte alle attività fino allora essenzialmente rivolte a mettere a punto bombe atomiche sempre più potenti. La speranza era quella di riuscire a fornire a tutti i popoli energia abbondante a basso costo e praticamente senza fine, che favorendo lo sviluppo di un mondo in espansione demografica e culturale potesse diminuire le motivazioni e le occasioni di guerra, per impedire tragedie come quelle di Hiroshima e Nagasaki. Subito dopo la Conferenza iniziarono le trattative per la nascita, avvenuta nel 1957 in seno all’ONU, dell’International Atomic Energy Agency, IAEA, premio Nobel per la pace nel 2005. Il saggio analizza i rischi legati alla tecnologia nucleare civile, in particolare quelli politici economici e sociali, per valutare in che misura quell’idea è stata perseguita e con quali risultati, nonché per verificare le condizioni necessarie perché quell’obiettivo possa essere oggi nuovamente proposto.

Atoms for Peace - 70 anni dopo Hiroshima e Nagasaki, 60 anni dopo la Conferenza di Ginevra, 10 anni dopo il Nobel alla AIEA

FINESCHI, FABIO
2016-01-01

Abstract

Nel 1955 la prima Conferenza di Ginevra sull’energia nucleare assumeva come logo Atoms for Peace, l’augurio programmatico che il Presidente degli Stati Uniti d’America Eisenhower nel 1953 aveva fatto all’Assemblea delle Nazioni Unite. Questo evento rappresenta convenzionalmente l’inizio della tecnologia nucleare usata a scopi pacifici, di fronte alle attività fino allora essenzialmente rivolte a mettere a punto bombe atomiche sempre più potenti. La speranza era quella di riuscire a fornire a tutti i popoli energia abbondante a basso costo e praticamente senza fine, che favorendo lo sviluppo di un mondo in espansione demografica e culturale potesse diminuire le motivazioni e le occasioni di guerra, per impedire tragedie come quelle di Hiroshima e Nagasaki. Subito dopo la Conferenza iniziarono le trattative per la nascita, avvenuta nel 1957 in seno all’ONU, dell’International Atomic Energy Agency, IAEA, premio Nobel per la pace nel 2005. Il saggio analizza i rischi legati alla tecnologia nucleare civile, in particolare quelli politici economici e sociali, per valutare in che misura quell’idea è stata perseguita e con quali risultati, nonché per verificare le condizioni necessarie perché quell’obiettivo possa essere oggi nuovamente proposto.
2016
Fabio, Fineschi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/845523
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