Il volume Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare (Carocci, 2010) di Massimo Vedovelli rappresenta una nuova edizione che esce a quasi dieci anni dalla pubblicazione della versione del 2001 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. Esso mette in luce gli aspetti di un quadro teorico-metodologico per l’italiano L2 in sintonia con la politica linguistica dell’Unione Europea. La Guida si propone dunque di ricostruire la prospettiva europea di politica linguistica, le sollecitazioni che derivano dai cambiamenti del settore dell’italiano L2 nel mondo e in Italia, l’allargamento dei punti di riferimento oltre il Quadro ai più recenti documenti emanati dall’UE, ovvero la Sfida salutare - Come la molteplicità delle lingue potrebbe rafforzare l’Europa. La nuova edizione della Guida ripropone alcuni dei temi sui quali si era soffermata anche la prima edizione: l’analisi e l’interpretazione dei concetti chiave del Quadro comune europeo, (l’approccio pragmatico-linguistico, le competenze generali e la competenza linguistico-comunicativa, le abilità e le attività linguistiche, i domini, le strategie e i compiti) e il collegamento tra i processi di sviluppo della competenza linguistico-comunicativa individuati dalla linguistica acquisizionale con una didattica che, tenendo conto di tali processi, diventi pertanto una didattica acquisizionale. Un nuovo interessante capitolo è quello dedicato alla gestione della classe plurilingue in contesto migratorio secondo i principi della linguistica educativa. La Guida si chiude con vari interrogativi che costituiscono un invito alla riflessione: come stanno evolvendo le concrete applicazioni delle linee indicate al nostro sistema scolastico in materia linguistica a fronte anche delle indicazioni che vengono invece dalle istanze comunitarie? In che modo sta evolvendo la politica linguistica per la scuola e la società italiana plurilingue sul piano normativo e su quello concreto di chi quotidianamente si trova a dover cogliere la sfida della diversità linguistica nella scuola come nella società? Il plurilinguismo, come pienamente coglie Vedovelli, non è solamente una condizione dell’esistente, ma rappresenta una sfida per la scuola e la società, un obiettivo continuamente oggetto di impegno a livello individuale e collettivo, e allo stesso tempo un impulso all’arricchimento della persona e della società.

Ripensare l'italiano

GALLINA, FRANCESCA
2011-01-01

Abstract

Il volume Guida all’italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare (Carocci, 2010) di Massimo Vedovelli rappresenta una nuova edizione che esce a quasi dieci anni dalla pubblicazione della versione del 2001 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. Esso mette in luce gli aspetti di un quadro teorico-metodologico per l’italiano L2 in sintonia con la politica linguistica dell’Unione Europea. La Guida si propone dunque di ricostruire la prospettiva europea di politica linguistica, le sollecitazioni che derivano dai cambiamenti del settore dell’italiano L2 nel mondo e in Italia, l’allargamento dei punti di riferimento oltre il Quadro ai più recenti documenti emanati dall’UE, ovvero la Sfida salutare - Come la molteplicità delle lingue potrebbe rafforzare l’Europa. La nuova edizione della Guida ripropone alcuni dei temi sui quali si era soffermata anche la prima edizione: l’analisi e l’interpretazione dei concetti chiave del Quadro comune europeo, (l’approccio pragmatico-linguistico, le competenze generali e la competenza linguistico-comunicativa, le abilità e le attività linguistiche, i domini, le strategie e i compiti) e il collegamento tra i processi di sviluppo della competenza linguistico-comunicativa individuati dalla linguistica acquisizionale con una didattica che, tenendo conto di tali processi, diventi pertanto una didattica acquisizionale. Un nuovo interessante capitolo è quello dedicato alla gestione della classe plurilingue in contesto migratorio secondo i principi della linguistica educativa. La Guida si chiude con vari interrogativi che costituiscono un invito alla riflessione: come stanno evolvendo le concrete applicazioni delle linee indicate al nostro sistema scolastico in materia linguistica a fronte anche delle indicazioni che vengono invece dalle istanze comunitarie? In che modo sta evolvendo la politica linguistica per la scuola e la società italiana plurilingue sul piano normativo e su quello concreto di chi quotidianamente si trova a dover cogliere la sfida della diversità linguistica nella scuola come nella società? Il plurilinguismo, come pienamente coglie Vedovelli, non è solamente una condizione dell’esistente, ma rappresenta una sfida per la scuola e la società, un obiettivo continuamente oggetto di impegno a livello individuale e collettivo, e allo stesso tempo un impulso all’arricchimento della persona e della società.
2011
Gallina, Francesca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/852703
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