Questo lavoro tenta di chiarire alcuni questioni riguardanti il rapporto tra mass media digitali e pluralità dell'informazione, tenuto conto dell'importanza di tali elementi prima dopo e durante le consultazioni elettorali. La prima parte discute brevemente il rapporto tra cambiamento tecnologico e struttura di mercato.L’aspetto di maggior interesse è l’impatto della digitalizzazione dei contenuti sulla concentrazione del mercato. Da un lato infatti il crollo dei costi fissi di produzione sembrerebbe avvantaggiare i piccoli operatori (come quelli locali); dall’altro gli effetti di rete fanno prevalere la logica del ‘winner takes it all’. La seconda parte si concentra sull’informazione locale in Toscana, in primo luogo mostrando alcuni dati relativi ai due protagonisti della carta stampata, e sulla loro transizione verso un sistema digitale. Il caso è paradigmatico visto che ogni regione presenta frequentemente situazioni di monopolio o duopolio, in Italia come in altri paesi. I quotidiani locali naturalmente non rappresentano tutta l’informazione locale ma ne sono sicuramente i protagonisti. La terza parte offre alcune considerazioni partendo dai dati empirici relativi all’informazione online, compresi quelli del Corecom Toscana (l’agenzia decentrata dell’AgCom), mentre la quarta e ultima parte usa dati del Registro degli Operatori della Comunicazione(ROC) per effettuare un’analisi di sopravvivenza degli editori elettronici in Toscana.
I mass media digitali in Toscana e il pluralismo dell'offerta informativa locale
Andrea Mangani
2017-01-01
Abstract
Questo lavoro tenta di chiarire alcuni questioni riguardanti il rapporto tra mass media digitali e pluralità dell'informazione, tenuto conto dell'importanza di tali elementi prima dopo e durante le consultazioni elettorali. La prima parte discute brevemente il rapporto tra cambiamento tecnologico e struttura di mercato.L’aspetto di maggior interesse è l’impatto della digitalizzazione dei contenuti sulla concentrazione del mercato. Da un lato infatti il crollo dei costi fissi di produzione sembrerebbe avvantaggiare i piccoli operatori (come quelli locali); dall’altro gli effetti di rete fanno prevalere la logica del ‘winner takes it all’. La seconda parte si concentra sull’informazione locale in Toscana, in primo luogo mostrando alcuni dati relativi ai due protagonisti della carta stampata, e sulla loro transizione verso un sistema digitale. Il caso è paradigmatico visto che ogni regione presenta frequentemente situazioni di monopolio o duopolio, in Italia come in altri paesi. I quotidiani locali naturalmente non rappresentano tutta l’informazione locale ma ne sono sicuramente i protagonisti. La terza parte offre alcune considerazioni partendo dai dati empirici relativi all’informazione online, compresi quelli del Corecom Toscana (l’agenzia decentrata dell’AgCom), mentre la quarta e ultima parte usa dati del Registro degli Operatori della Comunicazione(ROC) per effettuare un’analisi di sopravvivenza degli editori elettronici in Toscana.File | Dimensione | Formato | |
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