Dal momento che le indagini finora condotte hanno trattato in più occasioni, talvolta separatamente, l’influenza dei fattori impiegati, si è ritenuto utile effettuare una indagine in modo da valutare l’effetto dell’applicazione del metodo biologico, nella sua completezza, nella specie cunicola. Lo scopo è stato pertanto quello di valutare l’influenza esercitata dall’allevamento biologico sulle prestazioni produttive e sulle caratteristiche quanti/qualitative delle carni di una razza/popolazione locale.Per l'allevamento è stata scelta una razza/popolazione autoctona: la “Grigia rustica locale” di provenienza da allevamenti di tipo familiare, dotata di elevata rusticità e pertanto adattabile alle condizioni ambientali variabili che caratterizzano l’allevamento biologico.I soggetti sono stati alimentati ad libitum con alimenti certificati di origine biologica: fieno di erba medica, orzo, avena e grano tenero in granaglie. All’età di 14 settimane è stato prelevato un campione di soggetti (16 animali) per essere sottoposto alle prove di macellazione (dissanguamento, preceduto da stordimento elettrico). Le macellazioni sono state effettuate sempre nelle prime ore del mattino su soggetti ai quali il mangime era stato somministrato fino alla mattina precedente. La popolazione scelta, che si è contraddistinta per un lento accrescimento, ha dimostrato di sapersi ben adattare al sistema di allevamento biologico in relazione al basso tasso di mortalità registrato.la popolazione ha presentato una buona produttività in carne come testimoniano la resa in carcassa e la resa in arti posteriori
Tecniche di allevamento e caratteristiche dei conigli biologici prodotti in una azienda certificata della Toscana
PACI, GISELLA;BAGLIACCA, MARCO
2004-01-01
Abstract
Dal momento che le indagini finora condotte hanno trattato in più occasioni, talvolta separatamente, l’influenza dei fattori impiegati, si è ritenuto utile effettuare una indagine in modo da valutare l’effetto dell’applicazione del metodo biologico, nella sua completezza, nella specie cunicola. Lo scopo è stato pertanto quello di valutare l’influenza esercitata dall’allevamento biologico sulle prestazioni produttive e sulle caratteristiche quanti/qualitative delle carni di una razza/popolazione locale.Per l'allevamento è stata scelta una razza/popolazione autoctona: la “Grigia rustica locale” di provenienza da allevamenti di tipo familiare, dotata di elevata rusticità e pertanto adattabile alle condizioni ambientali variabili che caratterizzano l’allevamento biologico.I soggetti sono stati alimentati ad libitum con alimenti certificati di origine biologica: fieno di erba medica, orzo, avena e grano tenero in granaglie. All’età di 14 settimane è stato prelevato un campione di soggetti (16 animali) per essere sottoposto alle prove di macellazione (dissanguamento, preceduto da stordimento elettrico). Le macellazioni sono state effettuate sempre nelle prime ore del mattino su soggetti ai quali il mangime era stato somministrato fino alla mattina precedente. La popolazione scelta, che si è contraddistinta per un lento accrescimento, ha dimostrato di sapersi ben adattare al sistema di allevamento biologico in relazione al basso tasso di mortalità registrato.la popolazione ha presentato una buona produttività in carne come testimoniano la resa in carcassa e la resa in arti posterioriI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.