L’intervento intende ripercorrere le strategie mimiche e fonetiche di Dario Fo, partendo dagli insegnamenti appresi con Jacques Lecoq, come la bande mimée, per arrivare ad analizzare il sermo corporis adottato in Mistero buffo. L’obiettivo è capire come si crei il monologo polifonico e pluriliguistico delle “giullarate”, ma anche da quali frizioni tra codici e segni diversi, da quale pastiche e attraverso quali abilità performative scaturisca il comico.
Dario Fo e il ‘monologo mimico’: strategie multiple del comico
eva marinai
2018-01-01
Abstract
L’intervento intende ripercorrere le strategie mimiche e fonetiche di Dario Fo, partendo dagli insegnamenti appresi con Jacques Lecoq, come la bande mimée, per arrivare ad analizzare il sermo corporis adottato in Mistero buffo. L’obiettivo è capire come si crei il monologo polifonico e pluriliguistico delle “giullarate”, ma anche da quali frizioni tra codici e segni diversi, da quale pastiche e attraverso quali abilità performative scaturisca il comico.File in questo prodotto:
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