Il saggio studia le articolazioni del pensiero del protagonista del LBA, sulle tracce di una pseudoautobiografia -dai sentieri della devozione e a quelli della sua deviazione- correlata alla dottrina teologica del peccato e ai meccanismi testuali che la sostengono (intertestualità, polisemia, polifonia, ambiguità semantica). Si studia la dialettica mai veramente risolta tra queste due forze vettoriali, simbolo di una spiritualità predisposta all’eterno conflitto con la carne. La dimensione etica e quella ermeneutica del LBA ne ripropongono tutte le ambivalenze, addensate intorno a una esegesi che spesso sottende la sua lettura contraria, frustrando ogni tentativo di interpretazione risolutiva.
«Saber bien e mal, e usar lo mejor»: una «dottrina del male» nel Libro de buen amor?
Selena Simonatti
2017-01-01
Abstract
Il saggio studia le articolazioni del pensiero del protagonista del LBA, sulle tracce di una pseudoautobiografia -dai sentieri della devozione e a quelli della sua deviazione- correlata alla dottrina teologica del peccato e ai meccanismi testuali che la sostengono (intertestualità, polisemia, polifonia, ambiguità semantica). Si studia la dialettica mai veramente risolta tra queste due forze vettoriali, simbolo di una spiritualità predisposta all’eterno conflitto con la carne. La dimensione etica e quella ermeneutica del LBA ne ripropongono tutte le ambivalenze, addensate intorno a una esegesi che spesso sottende la sua lettura contraria, frustrando ogni tentativo di interpretazione risolutiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.