Desiderio di immortalità tra lifting, fitness e web. Lifting

Il contributo mira a indagare le problematiche etiche legate al desiderio del soggetto contemporaneo di voler gestire il proprio corpo e la propria immagine nel sovvertimento di ogni canone già dato. Con ciò si risponde a una cultura della trasformazione senza limiti né canoni monolitici, bensì plurimi, in base al personale modo di “vedere” la propria immagine e al proprio concetto di perfezione. Ecco dunque che blog e social network sembrano “prendersi cura” delle fragilità degli individui per mostrare utopistiche “linee guida” finalizzate al raggiungimento di una bellezza senza confini, una sorta di codici deontologici il cui rispetto sembra garantire l’elisir di eterna giovinezza. Si alimenta così il proprio narcisismo, facendo dimenticare la finitezza dell’essere umano e la sua essenza relazionale, con il rischio sempre più concreto di chiudersi in microcosmi incomunicabili.