La propagazione delle piante agrarie si avvale dell’impiego di composti che facilitino la radicazione e lo sviluppo degli apparati radicali. L’efficacia dei composti chimici di sintesi non è sempre confermata in cultivar recalcitranti e il loro utilizzo risulta in generale poco compatibile con l’attuale orientamento delle produzioni agrarie incentrato sulla sostenibilità. L’impiego di formulati a base di microrganismi promotori della crescita e induttori di resistenza a stress biotici e abiotici si è pertanto diffuso negli ultimi decenni e diversi microrganismi e/o consorzi microbici sono disponibili anche in contesti di agricoltura biologica. Tra questi Azospirillum brasilense Sp245, plant-growth promoting bacteria (PGPR) noto per la produzione di fitormoni e molecole ad attività antimicrobica, è stato dimostrato essere capace di esercitare attività biostimolante e antimicrobica, con effetti positivi sulla capacità rizogena e sull’architettura radicale in diverse specie agrarie, sia erbacee che arboree (Bartolini et al. 2017; Fukami et al. 2018). Inoltre, Kolega et al. (2020) hanno riferito che Azospirillum brasilense ha migliorato il valore nutraceutico di alcune piante alimentari, aprendo a nuove prospettive relative all’applicazione di questo microrganismo. È stata pertanto condotta una ricerca al fine di valutare gli effetti di A. brasilense Sp245 nello stimolare i processi di radicazione in cultivar di olivo caratterizzate da una scarsa capacità rizogena (segue).
Azospirillum brasilense Sp245 migliora il radicamento in un'antica varietà di olive da tavola (Olea europaea L., cv Santa Caterina)
TOFFANIN A.
Primo
;CARUSO G.Secondo
;BARTOLINI S.Ultimo
2021-01-01
Abstract
La propagazione delle piante agrarie si avvale dell’impiego di composti che facilitino la radicazione e lo sviluppo degli apparati radicali. L’efficacia dei composti chimici di sintesi non è sempre confermata in cultivar recalcitranti e il loro utilizzo risulta in generale poco compatibile con l’attuale orientamento delle produzioni agrarie incentrato sulla sostenibilità. L’impiego di formulati a base di microrganismi promotori della crescita e induttori di resistenza a stress biotici e abiotici si è pertanto diffuso negli ultimi decenni e diversi microrganismi e/o consorzi microbici sono disponibili anche in contesti di agricoltura biologica. Tra questi Azospirillum brasilense Sp245, plant-growth promoting bacteria (PGPR) noto per la produzione di fitormoni e molecole ad attività antimicrobica, è stato dimostrato essere capace di esercitare attività biostimolante e antimicrobica, con effetti positivi sulla capacità rizogena e sull’architettura radicale in diverse specie agrarie, sia erbacee che arboree (Bartolini et al. 2017; Fukami et al. 2018). Inoltre, Kolega et al. (2020) hanno riferito che Azospirillum brasilense ha migliorato il valore nutraceutico di alcune piante alimentari, aprendo a nuove prospettive relative all’applicazione di questo microrganismo. È stata pertanto condotta una ricerca al fine di valutare gli effetti di A. brasilense Sp245 nello stimolare i processi di radicazione in cultivar di olivo caratterizzate da una scarsa capacità rizogena (segue).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.