Introduzione La necessità di ristabilire la popolazione di capriolo in Italia a seguito del forte declino verificatosi nel corso XIX sec. ha portato a ripetute azioni di reintroduzione nelle Alpi e Appennini occidentali di individui appartenenti alla popolazione Europea “Loy et al., 2019. Hystrix It. J. Mamm. 30(2): 87-106”, con conseguente perdita di integrità genetica della popolazione nativa “Mucci et al. 2021. Evol. Ecol. Res. 14: 897-920”. Tale fenomeno è stato recentemente accertato nella provincia di Massa-Carrara dove è presente una popolazione mista costituita da individui di linea nativa e non nativa “Lecis et al. 2023. Hystrix It. J. Mamm. 34(1): 8-13”. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di incrementare le conoscenze sulla variabilità genetica di questa popolazione utili per chiarirne le origini nell’ottica di una idonea gestione. Materiali e Metodi L’indagine è stata condotta su 167 campioni di muscolo e orecchio di caprioli regolarmente abbattuti durante la stagione venatoria nella Provincia di Massa-Carrara (MAS). I campioni di DNA estratti da ciascun campione sono stati genotipizzati utilizzando un panel di 11 microsatelliti STR: Roe01, Roe06, Roe08, Roe09, NV16, NV21, NV24, RT1, ILSTS011, FCB304, BMC1009 “Biosa et al., 2015. J. Mammal. 96(4): 827-838”. I loci sono stati amplificati e gli ampliconi analizzati in un sequenziatore automatico. Peak Scanner Software 1.0 è stato usato per risalire ai genotipi multilocus individuali e la variabilità genetica è stata analizzata calcolando le rassomiglianze genetiche (GS) “Ciampolini et al., 1995. J. Anim. Sci. 73(11): 3259-3268” e utilizzando i parametri ottenuti con il programma MolKin 2.0 (molecular coancestry coefficients – fij; distanza di kinship – Dk; coefficiente di consanguineità – Fi e indice di fissazione FST) “Gutiérrez et al., 2005. J. Hered. 96(6): 718-721”. I genotipi ottenuti sono stati confrontati con dati di riferimento provenienti da Lucca (LUC), Grosseto (GRO), Casentino (CAS), Trento (TN) e Parma (PR) utilizzando le stesse metodiche. Risultati e Conclusioni Tra le popolazioni analizzate quelle di TN e LUC (GS =0.400 vs 0.404) risultano le più variabili dal punto di vista genetico, quelle di MAS e PR (GS=0.454 vs 0.421) presentano valori intermedi mentre quelle di GRO e CAS (GS=0.508 vs 0.513) risultano le più omogenee. Valori più alti di GS per MAS sono stati ottenuti rispetto a PR (0.413) e più bassi con TN (0.267). La popolazione di MAS presenta inoltre il valore più basso di fij rispetto a TN (0.381), mentre i valori più alti sono stati osservati rispetto a quella di GR (0.414) e CAS (0.410). Tra le popolazioni di MAS e PR (0.014) è stata registrata anche la maggiore vicinanza per valore di FST. Tali risultati confermano ulteriormente quanto rilevato da “Lecis et al. 2023. Hystrix It. J. Mamm. 34(1): 8-13” e permettono di ipotizzare PR come potenziale area primaria di origine della popolazione di capriolo presente nella provincia di MAS.

Variabilità genetica della popolazione di capriolo (Capreolus capreolus) nella Provincia di Massa-Carrara (Toscana, Italia)

Claudia Russo
Primo
Writing – Review & Editing
;
Coppola Francesca
Secondo
;
Paolo Bongi;Francesca Cecchi
Ultimo
Formal Analysis
2024-01-01

Abstract

Introduzione La necessità di ristabilire la popolazione di capriolo in Italia a seguito del forte declino verificatosi nel corso XIX sec. ha portato a ripetute azioni di reintroduzione nelle Alpi e Appennini occidentali di individui appartenenti alla popolazione Europea “Loy et al., 2019. Hystrix It. J. Mamm. 30(2): 87-106”, con conseguente perdita di integrità genetica della popolazione nativa “Mucci et al. 2021. Evol. Ecol. Res. 14: 897-920”. Tale fenomeno è stato recentemente accertato nella provincia di Massa-Carrara dove è presente una popolazione mista costituita da individui di linea nativa e non nativa “Lecis et al. 2023. Hystrix It. J. Mamm. 34(1): 8-13”. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di incrementare le conoscenze sulla variabilità genetica di questa popolazione utili per chiarirne le origini nell’ottica di una idonea gestione. Materiali e Metodi L’indagine è stata condotta su 167 campioni di muscolo e orecchio di caprioli regolarmente abbattuti durante la stagione venatoria nella Provincia di Massa-Carrara (MAS). I campioni di DNA estratti da ciascun campione sono stati genotipizzati utilizzando un panel di 11 microsatelliti STR: Roe01, Roe06, Roe08, Roe09, NV16, NV21, NV24, RT1, ILSTS011, FCB304, BMC1009 “Biosa et al., 2015. J. Mammal. 96(4): 827-838”. I loci sono stati amplificati e gli ampliconi analizzati in un sequenziatore automatico. Peak Scanner Software 1.0 è stato usato per risalire ai genotipi multilocus individuali e la variabilità genetica è stata analizzata calcolando le rassomiglianze genetiche (GS) “Ciampolini et al., 1995. J. Anim. Sci. 73(11): 3259-3268” e utilizzando i parametri ottenuti con il programma MolKin 2.0 (molecular coancestry coefficients – fij; distanza di kinship – Dk; coefficiente di consanguineità – Fi e indice di fissazione FST) “Gutiérrez et al., 2005. J. Hered. 96(6): 718-721”. I genotipi ottenuti sono stati confrontati con dati di riferimento provenienti da Lucca (LUC), Grosseto (GRO), Casentino (CAS), Trento (TN) e Parma (PR) utilizzando le stesse metodiche. Risultati e Conclusioni Tra le popolazioni analizzate quelle di TN e LUC (GS =0.400 vs 0.404) risultano le più variabili dal punto di vista genetico, quelle di MAS e PR (GS=0.454 vs 0.421) presentano valori intermedi mentre quelle di GRO e CAS (GS=0.508 vs 0.513) risultano le più omogenee. Valori più alti di GS per MAS sono stati ottenuti rispetto a PR (0.413) e più bassi con TN (0.267). La popolazione di MAS presenta inoltre il valore più basso di fij rispetto a TN (0.381), mentre i valori più alti sono stati osservati rispetto a quella di GR (0.414) e CAS (0.410). Tra le popolazioni di MAS e PR (0.014) è stata registrata anche la maggiore vicinanza per valore di FST. Tali risultati confermano ulteriormente quanto rilevato da “Lecis et al. 2023. Hystrix It. J. Mamm. 34(1): 8-13” e permettono di ipotizzare PR come potenziale area primaria di origine della popolazione di capriolo presente nella provincia di MAS.
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