Zero, ovvero la quantità del nulla. Un’idea che — assieme a quella gemella di insieme vuoto — ha segnato la storia della matematica attraverso i secoli e i continenti, ben al di là dell’introduzione dei sistemi numerici posizionali o degli interi relativi. Vuoto, ovvero l’insieme privo di elementi ed unico sottoinsieme di sé, ogni elemento del quale soddisfa ogni proprietà: adynaton per la filosofia antica, paradosso per quella moderna, commodité irrinunciabile per la matematica contemporanea. Dell’uso di questi due concetti, intimamente legati, cercheremo di fornire una storia breve, corredata dalle fonti originali dall’antichità ai giorni nostri ed arricchita da curiosità matematiche, accennando poi a come alcune tappe storiche segnino delicati passaggi cognitivi nel loro apprendimento.
La quantità del nulla
Anna Baccaglini-Frank
2017-01-01
Abstract
Zero, ovvero la quantità del nulla. Un’idea che — assieme a quella gemella di insieme vuoto — ha segnato la storia della matematica attraverso i secoli e i continenti, ben al di là dell’introduzione dei sistemi numerici posizionali o degli interi relativi. Vuoto, ovvero l’insieme privo di elementi ed unico sottoinsieme di sé, ogni elemento del quale soddisfa ogni proprietà: adynaton per la filosofia antica, paradosso per quella moderna, commodité irrinunciabile per la matematica contemporanea. Dell’uso di questi due concetti, intimamente legati, cercheremo di fornire una storia breve, corredata dalle fonti originali dall’antichità ai giorni nostri ed arricchita da curiosità matematiche, accennando poi a come alcune tappe storiche segnino delicati passaggi cognitivi nel loro apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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