Il monitoraggio delle condizioni di salute del patrimonio arboreo comunale pisano è stato effettuato tramite esame speditivo puntuale per individuare la presenza di sintomi macroscopicamente evidenti e facilmente riconducibili a situazioni critiche in merito alla possibilità di schianti/crolli degli alberi o di loro parti significative. I principali parametri descrittivi delle criticità in oggetto sono relativi a: sollevamenti della zolla radicale, inclinazione/sbilanciamento di fusto e/o chioma, ivi compresi casi di ‘sciabolamento’, presenza di corpi fruttiferi di funghi (’basidiomi’), manifesti e rilevanti fenomeni di sofferenza vegetativa (disseccamenti, microfillia, filloptosi), presenza di individui morti, o comunque a fine vita, e ancora in piedi, lesioni e/o cavità, non conformità anatomiche/morfologiche, quali tronchi codominanti con corteccia inclusa e radici strozzanti. Nei casi in cui l’esame speditivo puntuale ha riscontato alcuni dei sintomi riportati sopra si è provveduto con l’esame tramite la tecnica del VTA (Visual Tree Assessment) per individuare le operazioni necessarie per la messa in sicurezza degli esemplari arborei o per determinare la necessità di abbattimento. Trattandosi di materia dinamica (il fattore di sicurezza si può modificare nel tempo), si rende indispensabile prevedere la ripetizione delle indagini, con una frequenza (in base al “periodo di ritorno”) correlata alla tipologia di fruizione dell’area e alla prevedibile evoluzione della situazione generale. Il rischio è costituito dal prodotto tra la pericolosità insita nella pianta e la vulnerabilità del luogo di potenziale caduta (importanza e valore del ‘bersaglio’) e, quindi, dalla relazione che lega la probabilità del verificarsi di un evento pericoloso ai danni che questo può provocare alle persone e ai manufatti.
Monitoraggio e verifiche visive degli alberi: strumenti utilizzati
Cristina Nali
Writing – Original Draft Preparation
;Damiano RemoriniMembro del Collaboration Group
;Giacomo LorenziniMembro del Collaboration Group
;Rossano MassaiFunding Acquisition
2017-01-01
Abstract
Il monitoraggio delle condizioni di salute del patrimonio arboreo comunale pisano è stato effettuato tramite esame speditivo puntuale per individuare la presenza di sintomi macroscopicamente evidenti e facilmente riconducibili a situazioni critiche in merito alla possibilità di schianti/crolli degli alberi o di loro parti significative. I principali parametri descrittivi delle criticità in oggetto sono relativi a: sollevamenti della zolla radicale, inclinazione/sbilanciamento di fusto e/o chioma, ivi compresi casi di ‘sciabolamento’, presenza di corpi fruttiferi di funghi (’basidiomi’), manifesti e rilevanti fenomeni di sofferenza vegetativa (disseccamenti, microfillia, filloptosi), presenza di individui morti, o comunque a fine vita, e ancora in piedi, lesioni e/o cavità, non conformità anatomiche/morfologiche, quali tronchi codominanti con corteccia inclusa e radici strozzanti. Nei casi in cui l’esame speditivo puntuale ha riscontato alcuni dei sintomi riportati sopra si è provveduto con l’esame tramite la tecnica del VTA (Visual Tree Assessment) per individuare le operazioni necessarie per la messa in sicurezza degli esemplari arborei o per determinare la necessità di abbattimento. Trattandosi di materia dinamica (il fattore di sicurezza si può modificare nel tempo), si rende indispensabile prevedere la ripetizione delle indagini, con una frequenza (in base al “periodo di ritorno”) correlata alla tipologia di fruizione dell’area e alla prevedibile evoluzione della situazione generale. Il rischio è costituito dal prodotto tra la pericolosità insita nella pianta e la vulnerabilità del luogo di potenziale caduta (importanza e valore del ‘bersaglio’) e, quindi, dalla relazione che lega la probabilità del verificarsi di un evento pericoloso ai danni che questo può provocare alle persone e ai manufatti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.