Al fine di garantire la sicurezza del patrimonio arboreo pubblico in ambito urbano è indispensabile la previsione di interventi di abbattimento che si rendono necessari laddove le condizioni di stabilità degli alberi dovessero risultare compromesse. Per ogni albero abbattuto si provvederà alla sua sostituzione sulla base di linee guida in funzione delle specificità ambientali, paesaggistiche e culturali. Il presente lavoro prende in considerazione le linee guida che il Comune di Pisa ha messo in atto per la salvaguardia, tutela e conservazione del patrimonio arboree nell’ottica del mantenimento del più alto grado di sicurezza possibile per la popolazione mantenendo nel contempo un ambiente sano, vitale e confortevole sia per le piante che per l’uomo. Il primo step nel processo di sostituzione e rinnovo delle alberature parte dall’esame del censimento del patrimonio arboreo e delle analisi di stabilità, già affrontato in altro capitolo dello stesso volume, attraverso cui si indentificherà il numero e la collocazione degli esemplari che dovranno essere abbattuti. La scelta della specie da rimettere a dimora dovrà prevedere la valutazione dei possibili effetti del cambiamento climatico in atto e sarà orientata verso specie xerofile e tolleranti all’inquinamento urbano. Inoltre, dove possibile dovrà essere garantita “un’ampia diversificazione delle specie, così da ridurre la vulnerabilità del patrimonio arboreo, assicurando la massima resistenza della popolazione ai cambiamenti climatici e all’arrivo di nuovi parassiti”. Per alcune specie critiche, come il pino domestico (Pinus pinea), l’impianto dovrà essere circoscritto ai soli siti ottimali mentre l’utilizzo di specie interessate da decreti di lotta obbligatoria dovrà essere attentamente valutato (es. platano, palme, pino marittimo). Nella scelta delle piante sarà infine necessario evitare l’utilizzo delle specie arboree allergizzanti. La sostituzione degli alberi in seguito al loro abbattimento dovrà avvenire, a seconda dei casi, seguendo uno dei possibili scenari: a) reimpianto in sostituzione degli abbattimenti (stessa specie); b) riprogettazione e/o sostituzione a blocchi delle alberature (stessa o altra specie); c) diradamento delle alberature e reimpianto in diversa località urbana di altri alberi. Il lavoro prende poi in considerazione le linee guida per una corretta effettuazione delle potature in ambito urbano.

Linee guida per il rinnovo del patrimonio arboreo

Rossano Massai
Funding Acquisition
;
Giacomo Lorenzini
Membro del Collaboration Group
;
Cristina Nali
Membro del Collaboration Group
;
Damiano Remorini
Writing – Original Draft Preparation
2017-01-01

Abstract

Al fine di garantire la sicurezza del patrimonio arboreo pubblico in ambito urbano è indispensabile la previsione di interventi di abbattimento che si rendono necessari laddove le condizioni di stabilità degli alberi dovessero risultare compromesse. Per ogni albero abbattuto si provvederà alla sua sostituzione sulla base di linee guida in funzione delle specificità ambientali, paesaggistiche e culturali. Il presente lavoro prende in considerazione le linee guida che il Comune di Pisa ha messo in atto per la salvaguardia, tutela e conservazione del patrimonio arboree nell’ottica del mantenimento del più alto grado di sicurezza possibile per la popolazione mantenendo nel contempo un ambiente sano, vitale e confortevole sia per le piante che per l’uomo. Il primo step nel processo di sostituzione e rinnovo delle alberature parte dall’esame del censimento del patrimonio arboreo e delle analisi di stabilità, già affrontato in altro capitolo dello stesso volume, attraverso cui si indentificherà il numero e la collocazione degli esemplari che dovranno essere abbattuti. La scelta della specie da rimettere a dimora dovrà prevedere la valutazione dei possibili effetti del cambiamento climatico in atto e sarà orientata verso specie xerofile e tolleranti all’inquinamento urbano. Inoltre, dove possibile dovrà essere garantita “un’ampia diversificazione delle specie, così da ridurre la vulnerabilità del patrimonio arboreo, assicurando la massima resistenza della popolazione ai cambiamenti climatici e all’arrivo di nuovi parassiti”. Per alcune specie critiche, come il pino domestico (Pinus pinea), l’impianto dovrà essere circoscritto ai soli siti ottimali mentre l’utilizzo di specie interessate da decreti di lotta obbligatoria dovrà essere attentamente valutato (es. platano, palme, pino marittimo). Nella scelta delle piante sarà infine necessario evitare l’utilizzo delle specie arboree allergizzanti. La sostituzione degli alberi in seguito al loro abbattimento dovrà avvenire, a seconda dei casi, seguendo uno dei possibili scenari: a) reimpianto in sostituzione degli abbattimenti (stessa specie); b) riprogettazione e/o sostituzione a blocchi delle alberature (stessa o altra specie); c) diradamento delle alberature e reimpianto in diversa località urbana di altri alberi. Il lavoro prende poi in considerazione le linee guida per una corretta effettuazione delle potature in ambito urbano.
2017
Massai, Rossano; Lorenzini, Giacomo; Nali, Cristina; Remorini, Damiano
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