I repellenti sono il principale strumento di prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare che rappresentano una minaccia per milioni di persone in tutto il mondo. Gli oli essenziali sono promettenti alternative ai repellenti sintetici dato che hanno bassa tossicità nei confronti dei vertebrati e sono eco-compatibili. Tuttavia, benché gli studi che evidenziano le ottime proprietà anti-zanzara di molti oli essenziali siano numerosi, pochissime sono le indicazioni circa la loro accettabilità da parte dell’uomo quando usati come ingredienti di formulati repellenti ad uso topico o come spray ambientali. In questo lavoro abbiamo verificato la bioattività di alcuni oli essenziali nei confronti della zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus (Skuse) Diptera Culicidae) e confrontato tale bioattività con la loro “gradevolezza” per il sistema sensoriale umano. A questo scopo, gli oli essenziali (OE) di Artemisia verlotiorum Lamotte (Asteraceae), Lavandula dentata L. (Lamiaceae) e Ruta chalepensis L. (Rutaceae) sono stati analizzati chimicamente mediante GC-MS e testati nei confronti di Ae. albopictus per determinare la loro attività repellente nei confronti degli adulti, la deterrenza all’ovideposizione e l’efficacia larvicida. Inoltre, alfine di selezionare l’OE non solo più efficace ma anche più gradevole come ingrediente nella formulazione di repellenti topici abbiamo eseguito uno screening olfattivo mediante un panel di esperti. Tutti gli EO testati hanno mostrato una significativa attività repellente contro femmine di Ae. albopictus, hanno inibito l'ovideposizione in prove di pieno campo e hanno esercitato una chiara attività larvicida. I risultati ottenuti dall’analisi sensoriale hanno indicato che il miglior profilo odoroso è stato quello associato all’EO di A. verlotiorum, mentre quello di R. chalepensis ha mostrato la più bassa piacevolezza. I test effettuati hanno indicato quindi l’EO di A. verlotiorum come il più gradito dal sistema sensoriale umano e il più sgradito a quello della zanzara tigre asiatica assicurando la completa protezione della pelle trattata contro le punture di Ae. albopictus per un tempo più lungo di circa il 60% rispetto al repellente sintetico DEET.
De gustibus non disputandum est: l'analisi sensoriale nella selezione di oli essenziali contro la zanzara tigre asiatica Aedes albopictus (Diptera Culicidae)
Barbara Conti
Primo
;Stefano Bedini;Guido Flamini;Roberta Ascrizzi;Francesca VenturiUltimo
2019-01-01
Abstract
I repellenti sono il principale strumento di prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare che rappresentano una minaccia per milioni di persone in tutto il mondo. Gli oli essenziali sono promettenti alternative ai repellenti sintetici dato che hanno bassa tossicità nei confronti dei vertebrati e sono eco-compatibili. Tuttavia, benché gli studi che evidenziano le ottime proprietà anti-zanzara di molti oli essenziali siano numerosi, pochissime sono le indicazioni circa la loro accettabilità da parte dell’uomo quando usati come ingredienti di formulati repellenti ad uso topico o come spray ambientali. In questo lavoro abbiamo verificato la bioattività di alcuni oli essenziali nei confronti della zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus (Skuse) Diptera Culicidae) e confrontato tale bioattività con la loro “gradevolezza” per il sistema sensoriale umano. A questo scopo, gli oli essenziali (OE) di Artemisia verlotiorum Lamotte (Asteraceae), Lavandula dentata L. (Lamiaceae) e Ruta chalepensis L. (Rutaceae) sono stati analizzati chimicamente mediante GC-MS e testati nei confronti di Ae. albopictus per determinare la loro attività repellente nei confronti degli adulti, la deterrenza all’ovideposizione e l’efficacia larvicida. Inoltre, alfine di selezionare l’OE non solo più efficace ma anche più gradevole come ingrediente nella formulazione di repellenti topici abbiamo eseguito uno screening olfattivo mediante un panel di esperti. Tutti gli EO testati hanno mostrato una significativa attività repellente contro femmine di Ae. albopictus, hanno inibito l'ovideposizione in prove di pieno campo e hanno esercitato una chiara attività larvicida. I risultati ottenuti dall’analisi sensoriale hanno indicato che il miglior profilo odoroso è stato quello associato all’EO di A. verlotiorum, mentre quello di R. chalepensis ha mostrato la più bassa piacevolezza. I test effettuati hanno indicato quindi l’EO di A. verlotiorum come il più gradito dal sistema sensoriale umano e il più sgradito a quello della zanzara tigre asiatica assicurando la completa protezione della pelle trattata contro le punture di Ae. albopictus per un tempo più lungo di circa il 60% rispetto al repellente sintetico DEET.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.